12/07/2022
Restituita alla comunità la statua del ‘700 di S. Vincenzo de’ Paoli.

Restauro interamente finanziato dalla BCC Terra di Lavoro

Si è svolta sabato 9 luglio a Casagiove nel piazzale San Vincenzo de’ Paoli (già piazzale delle Poste), la cerimonia di consegnata alla comunità Casagiovese della statua lignea di S. Vincenzo de’ Paoli, il Santo della Carità o “il Vecchierello” come amano chiamarlo affettuosamente i suoi devoti.

In pregiato legno di Pioppo il restauro ha riportando all’antico splendore la statua ed eliminati i centimetri di stucco che avevano snaturato le fattezze della stessa, sono venuti alla luce alcuni decori risalenti all’epoca Pompeiana che aiutano a collocare la scultura tra la fine del ‘700 ed inizio ‘800.

Il restauro è stato realizzato dal Maestro Restauratore Maurizio Andreozzi. I lavori, iniziati nel novembre del 2021 è stata riconsegnata sabato ai devoti del Santo e sono stati eseguiti sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Culturali di Caserta, l’opera è stata interamente finanziata dalla Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli.

Presenti alla toccante cerimonia, iniziata con la messa officiata da Don Stefano Giaquinto Parroco della chiesa di S. Michele Arcangelo in Casagiove dove è allocata la statua, tutte le autorità civili e militari della cittadina, con in capo il Sindaco di Casagiove, Giuseppe Vozza, il Vescovo Emerito Ausiliare di Napoli S.E. Mons. Lucio Lemmo, il Comandante della stazione dei Carabinieri M.llo Domenico Saviano e i vertici della BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli, con il Presidente Roberto Ricciardi, il Vice Presidente Alessandro Della Valle, la consigliera Carmela Ferraro per il CdA della Banca, mentre in rappresentanza del Collegio Sindacale, il sindaco effettivo Pina Munno e tantissimi impiegati della BCC Terra di Lavoro che proprio al “Santo dei Poveri” ha dedicato la sua denominazione, e che non hanno voluto mancare a questo appuntamento toccante.
L’opera anonima, ma di notevole pregio artistico è datata come dicevamo tra la fine del ‘700 e i primi dell’800. Nel corso degli anni ha subito molteplici restauri, uno dei primi si è avuto nel 1979 sempre ad opera della BCC Terra di Lavoro, allora Cassa Rurale ed Artigiana che anche in quell’occasione fece eseguire un restauro completo, ma l’intervento che subì successivamente e senza nessuna tutela, ha probabilmente arrecato più danni che benefici.

“L’emozione è forte e duplice – sottolinea il Presidente della BCC Terra di Lavoro Roberto Ricciardi – rivedere oggi in tutta la sua bellezza la statua di S. Vincenzo de’ Paoli, al quale l’Istituzione che mi pregio di guidare ha voluto dedicare la sua denominazione per affermare il forte legame con esso mi riempie il cuore di gioia, poi – continua Ricciardi – vedere il piazzale gremito, dopo quasi tre anni e tutte queste persone qui per il nostro Santo, ci fa capire quanto sia importante per noi ma soprattutto per la cittadinanza questo restauro ed il valore che danno alla statua di S. Vincenzo de’ Paoli.”

Visibilmente emozionato Don Stefano Giaquinto alla vista della statua del “Vecchiariello” ritornata all’antico splendore, anche durante l’omelia la sua voce, più volte è stata segnata dalla forte emozione.

“Voglio ricordare che S. Vincenzo de’ Paoli è comunemente riconosciuto come il Santo dei Poveri – mette in evidenza Don Stefano Giaquinto – e nella sua devozione la comunità casagiovese sta crescendo facendo sempre suoi i dettami dell’accoglienza e della carità Cristiana, proprio come quelle delle Figlie della Carità o Vincenziane”.